Quanto siamo chiari con noi stessi rispetto a ciò che vogliamo o non vogliamo?

Quante volte ci capita di ritrovarci in contesti nei quali non ci sentiamo bene, ma che in qualche modo lasciamo scivolare per non guardare la situazione fino in fondo?

Parte del nostro lavoro consiste nel sostenere ogni persona a “Diventare sé stessa” che, riprendendo le parole di Adriano, è “un’esperienza rivelatoria” che ci permette di chiederci seriamente e senza sconti che cosa è veramente importante per noi, nella nostra vita.

“Venivo da un periodo particolarmente agitato e avevo bisogno di rimettere a fuoco i vari ambiti della mia vita. Volevo smetterla di essere genericamente insoddisfatto senza essere specifico in quello che mi rendeva così. Ancor più importante era capire cosa mi avrebbe veramente reso soddisfatto, senza raccontarmi storie, essendo sincero con me stesso.

Questo è stato un primo risultato dell’esercizio, vedere questa tendenza del mio ego ad avere aspettative alte, ma poco specifiche. Un pattern che mi impedisce di misurare successi o insuccessi. Così facendo da un lato neutralizzo la mia maggior paura, quella di fallire (beneficio), e dall’altro sacrifico la possibilità di essere soddisfatto e magari anche felice (costo).

Il grosso del tempo e delle energie le ho messe nell’ambito del lavoro. Era la mia priorità e anche il campo in cui mi era meno difficile fissare obiettivi specifici. Il lavoro [sul “Diventare me Stesso”] mi ha aiutato a mettere nero su bianco in modo molto semplice gli obiettivi (nel mio caso era ottenere un’offerta di lavoro con determinate caratteristiche entro una certa data) e cosa dovessi fare per raggiungerli.

I maggiori benefici li ho trovati dedicando tempo di qualità a queste riflessioni, andando a scavare bene nel perché di certi miei desideri. In effetti ho riletto il lavoro fatto solo quando dovevo rimettervi mano. Il dedicarmici a fondo mi aveva già permesso di fissarne i contenuti. Forse inutile dire che gli obiettivi, anche se con leggero ritardo, sono stati raggiunti. Al mio ego piace pensare che non sia stato grazie a questo esercizio… ma a questo devo ancora lavorare.”

Il lavoro di Diventare me stesso, riguarda tutti i nostri ambiti (lavoro, coppia, figli, amici, società) ed è un modo strutturato per riconnetterci con le nostre aspirazioni, con chi siamo e cosa vogliamo. Esercizio che troviamo spesso difficile perché tocca farci delle domande “scomode”, ma che ci restituiscono la responsabilità da un lato e la libertà dall’altro di dare seguito ai nostri sogni.