di Neil Janin – Senior Partner Emeritus at McKinsey & Company

Controllo, ragione, tecniche di potere. Il mio cervello ha governato ogni mia scelta attraverso queste strategie, aiutandomi a diventare una persona efficace e di successo. Ho poi scoperto, nel corso del mio lavoro con il workshop di Leadership e Padronanza Personale, di avere delle emozioni e ho iniziato a usarle come fonte d’informazione. Nel tempo l’accettare di avere emozioni, e la mia volontà di condividerle, mi ha aiutato a connettermi con gli altri più facilmente, soprattutto in situazioni impegnative o dove c’era motivo di conflitto e contrasto.
Piuttosto che essere un ostacolo, la mia consapevolezza emotiva mi ha reso una persona più efficace e più felice. Sembra paradossale, perché in realtà il mio primo timore era di espormi, di dire una banalità o qualcosa di ingenuo. In secondo luogo, temevo che esprimendo le mie idee in totale trasparenza, avrei potuto alienare gli altri o rinunciare al vantaggio della negoziazione. La conseguenza è che ho sempre dovuto essere consapevole di ciò che potevo dire, ma anche di quando e come dirlo.
Questa strategia di “difesa” ha avuto i suoi costi, perché sprecavo molte energie a non fare ciò che andava fatto e quando alla fine dicevo quello che pensavo, spesso lo facevo in modo aggressivo.

Ora ho accettato di essere intelligente quanto basta. Ciò significa che, se ho qualcosa da dire, potrà non essere giusto o brillante, ma probabilmente ha una certa fondatezza. E altri potrebbero apprezzare il fatto che sto esprimendo pensieri che devono essere condivisi. Inoltre, non mi aspetto più che la mia argomentazione debba avere la meglio, ma spero che possa venir presa in considerazione nella decisione finale. Oggi credo che se una discussione è aperta e condivisa, emergerà la decisione migliore. Mi fa piacere contribuirvi ma non controllarne il risultato.

Ogni giorno vivo sperimentando direttamente il valore e il potere della co-creazione, dove lasciando andare le nostre aspettative e superando le nostre paure del giudizio degli altri, tutto accade come dovrebbe.

Neil Janin – Senior Partner Emeritus at McKinsey & Company